mercoledì 12 dicembre 2012

Lunario mese di dicembre

Santi e Ricorrenze


13/12



Santa Lucia







Patronato: Siracusa, ciechi, oculisti, elettricisti, contro le malattie degli occhi

Etimologia: da lux = luminosa, splendente, dal latino

Emblema: Occhi su un piattino, giglio, palma, libro del vangelo



Nata e vissuta nel III secolo a Siracusa, avrebbe subito il martirio sotto Diocleziano il 13 dicembre del 304.
Molto significativa la leggenda secondo la quale avrebbe implorato per la madre Eutichia, ammalata, la grazia alla vergine di Catania, Agata.


Il 13 dicembre molti fedeli si recano nelle chiese dedicate a santa Lucia per chiedere di vegliare sulla loro vista.
Questo patronato, si sostiene, nasce da un episodio leggendario del suo martirio durante il quale avrebbe esclamato: "Ai non credenti toglierò l'accecamento". L'esclamazione andava interpretata in senso spirituale, ma molti fedeli l'hanno intesa in senso materiale.
Secondo un'altra teoria il patronato si ispira ad una leggenda medievale che narrava come Lucia per non cedere alle suppliche del fidanzato, che non voleva accettare la decisione di consacrarsi al Cristo, si sarebbe strappata gli occhi, così come rappresentato in molti quadri.
In realtà il patronato è dovuto  a due motivi: in primo luogo al nome che sia in greco e in latino significa luce. In secondo luogo il culto di S. Lucia fiorì a Siracusa, in particolare in Ortigia dove sorgeva un tempio in onore di Artemide, la dea della luce simboleggiata dalla luna.



La festa di Santa Lucia a Siracusa


Il 13 dicembre a Siracusa si festeggia la patrona. Una processione grandiosa accompagna la statua secentesca d'argento alta tre metri e settanta centimetri, che racchiude nel petto, dentro una teca d'oro, alcuni frammenti delle costole.
La processione inizia dal duomo, sull'isola di Ortigia, e si conclude sulla terraferma nella basilica di Santa Lucia al Sepolcro dove la statua rimarrà esposta alla venerazione per otto giorni. Alla fine, il 20 dicembre verrà riportata nella cattedrale fra luminarie e fuochi d'artificio.


La festa di Santa Lucia è popolare anche in Svezia dal 1927 quando un quotidiano della capitale bandì un concorso per eleggere la "Lucia di Svezia" che con una corona di sette candele sul capo e seguita da compagne vestite come lei con una tunica bianca, doveva raccogliere i doni natalizi da distribuire il 13 dicembre ai bisognosi, ai malati e agli anziani in occasione delle feste natalizie.
Dal 1950 la festa svedese è collegata a quella siciliana: la giovane "Lucia" svedese si reca a Siracusa, su invito della cittadinanza, per partecipare alla processione finale del 20 dicembre.




Usanze gastronomiche in Sicilia per Santa Lucia


E' in uso per il 13 dicembre non mangiare pane ma, per penitenza in onore della martire di Siracusa solo verdure, legumi e altri simili alimenti. Tipiche di Santa Lucia sono le panelle fatte con la farina di ceci e la cuccìa, grano ammollato e cotto con altri legumi in acqua semplice o in latte. Esiste anche la versione dolce per i bambini.





Santa Lucia nel Veneto


Santa Lucia è diventata molto popolare anche in Veneto e nelle regioni limitrofe perchè le sue reliquie si trovano a Venezia fin dall'inizio del XIII secolo.





(dal sito Santi e Beati)

 
Vi furono trasferite nel 1203dal doge Enrico Dandolo quando Costantinopoli cadde nelle mani dei crociati. Si trovavano a Costantinopoli dal 1039 quando furono donate all'imperatrice Teodora dal generale Giorgio Maniace che aveva liberato la città siciliana dai musulmani.
Custodite dapprima sull'isola di San Giorgio, venne successivamente costruita la chiesa di Santa Lucia anche per evitare ai pellegrini di dover utilizzare imbarcazioni per raggiungere il luogo delle reliquie. Demolita l'antica chiesa di S. Lucia per lasciar posto alla stazione ferroviaria che porta lo stesso nome, sono conservate nella chiesa di S. Geremia e Lucia.


Nei luoghi di occupazione veneta e fino a Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova e Crema la santa è attesa dai bambini come portatrice di doni; la sera antecedente la festa i bambini preparano mazzetti di fieno e l'acqua per rifocillare l'asinello.




Santa Lucia a Cremona 



 chiesa di S. Lucia  -  la facciata




interno



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