lunedì 31 dicembre 2012

Buon 2013

Tutto è pronto



 



dolce e spumante







per festeggiare nel migliore dei modi l'anno che viene




Buon Anno a tutti, che sia sereno, ricco di gioia e prosperità!!!

Lunario mese di Dicembre

Santi e Ricorrenze


31/12



San Silvestro Papa e Confessore della Chiesa



dal sito Santi e Beati
 



 
 Etimologia: abitatore delle selve, uomo selvaggio dal latino


Silvestro I fu papa per oltre vent'anni dal 314 al 335 al tempo dell'imperatore Costantino quando la chiesa non era più soggetta a persecuzioni.
Secondo una leggenda non veritiera avrebbe battezzato l'imperatore a seguito della sua conversione al cristianesimo, in realtà Costantino fu battezzato da un prete ariano poco prima di morire.
Appena dopo la sua morte, il Santo viene onorato pubblicamente come "Confessore", riconoscimento a chi pur non martirizzato abbia sacrificato la vita a  Cristo.
Un anno dopo la sua morte, a S. Silvestro I era già dedicata una festa il 31 dicembre, mentre in Oriente ne viene celebrata la memoria il 2 gennaio.




La notte di San Silvestro



Durante la notte di San Silvestro i fuochi d'artificio, i botti, i tappi di spumante ritmano lo scorrere delle ore di passaggio, di morte simbolica, l'anno vecchio, e di rinascita, il nuovo, che caratterizzano il rinnovamento del tempo ben espresso dal proverbio: "Anno nuovo, vita nuova".

Notte di S. Silvestro si chiama l'ultima notte dell'anno perchè la Chiesa ha voluto festeggiarvi il Papa sotto il quale l'Impero Romano da pagano divenne cristiano.
Ci si può chiedere, tuttavia, perchè proprio il 31 dicembre dato che non si conosce la data esatta di morte: una leggenda può essere forse di qualche chiarimento.

Dopo la conversione di Costantino, alcuni sacerdoti pagani si recarono da lui chiedendogli di salvare la popolazione da un drago che col suo soffio uccideva più di trecento persone per volta.
Costantino si consultò con S. Silvestro che a sua volta chiese aiuto in sogno a San Pietro; il suggerimento fu di scendere nella fossa del drago per legargli un filo attorno al collo. Silvestro secondo il suggerimento scese per 365 gradini e domò il drago. Le allusioni sono più che evidenti: il drago simboleggia il paganesimo e gli scalini i giorni del calendario romano che Silvestro consacrò al cristianesimo.   



Andar per presepi

Come ogni anno tra Natale e Capodanno mi piace visitare i presepi allestiti per lo più nelle chiese e ieri pomeriggio complice la giornata soleggiata ne ho visti una serie di cui voglio mostrare qualche immagine.






il primo allestito nella chiesa cittadina di S. Agata si è rivelato anche uno dei miei preferiti, ambientato in una campagna del nostro settentrione oltre che il giorno e la notte simula anche una vera e propria nevicata e compaiono i ghiaccioli sotto la grondaia, inoltre oltre alla vecchina che curiosa dalla porta espone la Madonna coricata secondo il gusto orientale.






molto essenziale, semplice, ma estremamente poetico. Sotto l'interno della chiesa dedicata a S. Agata.






Ogni anno anche al primo piano del Palazzo Comunale vengono allestiti dei presepi che quest'anno sono in numero di quattro; due piccoli ma con ambientazione e personaggi classici, il terzo di medie dimensioni e con i vari mestieri e infine il grande presepio barocco napoletano dove sono stati ricostruiti angoli di mare solcato da barche.




 











dopo le due Natività dei presepi più piccoli ecco le scene del presepio barocco

 










il presepio napoletano è splendido, l'unico neo per me, è che si rischia di perder di vista quello che dovrebbe essere il centro di attrazione di tutta la scena ossia la Natività.



Nella chiesa di San Pietro al Po appoggiato sulla controfacciata e visibile dalla strada attraverso un tondo, la scena della Natività. Entrando si ha di fronte il grande presepio disposto ad U e ambientato in mezzo alle cascine del nostro territorio; vi compaiono animali da cortile, attrezzi agricoli, e il grano steso nell'aia.











  

infine l'ultimo visitato presso la sezione di Cremona dei Bersaglieri; anch'esso di tipo tradizionale, con l'alternarsi del giorno e della notte, il cielo realizzato secondo il disegno del Gruppo Astrofili Cremonesi ha scopi informativi e didattici; si estende su oltre 16 mq ed oltre alla grotta vi è il paesaggio di Betlemme, il castello di Erode ed il Tempio di Salomone, il fiume Giordano, il lago di Genesaret e il deserto.








 


Per completare il giro dei presepi cremonesi me ne mancano ancora almeno due: quello della Chiesa di S. Ilario e quello allestito dai frati di via Brescia, visite che rimando ai prossimi giorni.
 

venerdì 28 dicembre 2012

Regali di Natale

Anche questo Natale, per il secondo anno consecutivo, mi sono regalata un elettrodomestico, l'anno passato la macchina del pane, quest'anno il forno a microonde.








penso di essere una delle poche persone che ha atteso tanto a comperarlo; il fatto è che mi sono sempre rifiutata di averlo solo per scongelare o riscaldare i cibi, per questo utilizzavo il fornetto elettrico.

Ora mi sono decisa perchè con l'elettrodomestico che ho scelto e grazie alle molteplici funzioni sono in grado di cucinare cibi invitanti, leggeri e veloci da realizzare. Il massimo che una casalinga può augurarsi.

Naturalmente devo impratichirmi ma la prima torta salata che ho cucinato oggi utilizzando unicamente il microonde e il mixer mi ha procurato una grande soddisfazione.




martedì 25 dicembre 2012

Il terzo compleanno del blog



La sera di Natale del 2009 con il primo post nasceva "Piccolo Spazio", ricorre pertanto oggi il terzo anniversario.

Ringraziamo di cuore tutte le persone che si sono accomodate nel nostro salotto tenendoci compagnia e speriamo di aver offerto qualche momento di evasione e spunti interessanti.

Ora non ci resta che festeggiare e augurare lunga vita al Blog!








Vi va una cioccolata alla nocciola e dei pasticcini?




Grazie a tutti!


 

lunedì 24 dicembre 2012

Lunario mese di Dicembre

Ricorrenze




25/12


Santo Natale 








Auguri Sinceri  per un sereno e gioioso
S. Natale 2012!!!

Lunario mese di Dicembre

Ricorrenze


24/12


La Vigilia di Natale 






  quando ormai verso sera tutto è stato sistemato dopo giorni di preparativi, non rimane che accendere il lume da collocare sul balcone per illuminare la notte buia e mentre  si consuma lentamente, viviamo la gioia dell'attesa



 

domenica 23 dicembre 2012

Coro Ponchielli - Vertova

Concerto di Natale







Dicembre si sa è il mese delle cene d'auguri e dei Concerti di Natale; all'ultimo Concerto del 2012 abbiamo partecipato oggi.
Si è tenuto nella chiesa dedicata a S. Maria Nascente al Migliaro (CR) con la partecipazione del Coro Ponchielli - Vertova di Cremona e la direzione e accompagnamento al pianoforte del M° Patrizia Bernelich.





Nella chiesa è allestito un grande presepio






 
  

Il programma previsto era costituito da tre parti distinte: la prima parte in omaggio al bicentenario della nascita, era dedicato a Giuseppe Verdi con brani da "I Lombardi alla Prima Crociata", "Nabucco", "La forza del destino"; la seconda parte contrassegnava un momento più spirituale con "Angele Dei " dalla Gioconda di Ponchielli, "Ave Verum" di Mozart, "Gloria" di Vivaldi e "Dal tuo stellato soglio" dal Mosè di Rossini; infine l'ultima parte dedicata ai brani natalizi: "White Christmas", Adeste fideles", "Stille Nacht" e "Cantique de Noel"









Il Coro e il Maestro sono stati lungamente applauditi dal pubblico che ha gremito la chiesa.e che ha vissuto il concerto come un momento di "elevazione dello Spirito in una preghiera di lode che rende più gioiosa l'attesa del Bambino Gesù".
   

sabato 22 dicembre 2012

Il presepio - 2 parte

per render maggior giustizia al presepio di Pippo ecco altre foto che mettono in evidenza come nonostante non sia un presepe napoletano vi si trovano varie statuine che ne riecheggiano il simbolismo.
Il pastore dormiente, la donna col bambino, il bue e l'asino, nonchè il pozzo, l'acqua e le stelle motivi ricorrenti il cui significato è ben espresso qui  o presebbio







la Natività



 
la fontanella e il fuoco

  giovane donna offerente 


 
il bue 



 
il pastore dormiente





venerdì 21 dicembre 2012

Il presepio

è tipicamente italiano essendo nato a Greccio. un paese vicino a Rieti nel 1223 per opera di San Francesco d'Assisi,
Egli si ispirò ad una tradizione liturgica del IX secolo quando in diversi paesi europei, come Francia, Germania e Italia, dagli uffici quotidiani delle ore si cominciarono a rievocare le principali scene evangeliche con brevi dialoghi.
L'adorazione dei pastori e dei magi che animavano il tema della Natività ispirarono nel Monastero di Benediktburen, lo stesso da cui presero il nome i Carmina Burana, la rappresentazione del Natale con decine di personaggi e varie scene tra cui primeggiava quella del presepe che in latino significava greppia o stalla.


Nel 1223 San Francesco decise di celebrare in una grotta vicino a Greccio, là dove sorge il convento, il ricordo della Natività per rinfocolarne la tradizione.
Ancora oggi a Greccio si tiene il presepe vivente; presepio che si è diffuso in tanti luoghi in Italia.


Il presepe inanimato, così come viene allestito nelle case, è successivo a quello di Greccio; il più antico ancor oggi conservato è quello di Arnolfo di Cambio, nella basilica di S. Maria Maggiore a Roma, ma i presepi più celebri furono creati dagli artigiani napoletani nei secoli XVII e XVIII; ancor oggi in via  San Gregorio Armeno ne continuano la straordinaria tradizione.






 Abbiamo collezionato negli anni il nostro presepio costituito da statuine di legno scolpite pur conservando ancora le statuine di cartapesta di quando eravamo bambini. Soltanto la capanna in sughero appartiene a quella stagione.






nel nostro presepio c'è anche un focherello e la fontanella dell'acqua, rigorosamente acquistata a Napoli in via di San Gregorio Armeno vero bengodi per gli appassionati.





 


 

mercoledì 19 dicembre 2012

Lunario mese di dicembre

Ricorrenze



21/12



Solstizio d'inverno 





è un momento particolare, di frattura fra un semestre e l'altro. Infatti al solstizio, il sole a mezzogiorno tocca il punto più basso dell'orizzonte.
In tutto l'anno è la giornata in cui le ombre sono più lunghe. Lo si può constatare facilmente in piazza S. Pietro a Roma dove l'obelisco proietta la sua ombra sul selciato su cui sono disegnati i segni astrologici; dopo aver raggiunto questo punto il sole ricomincia a crescere in cielo e le ombre diventano già dopo pochi giorni più corte.

Nel passato si interpretò il solstizio d'inverno come una morte e rinascita simbolica del sole che rappresentava il dio Sole, in terra.

L'albero di Natale

L'albero di Natale




 dal web







Ormai in quasi tutte le case in questo periodo è stato allestito l'abete decorato di luci e palle splendenti, che spesso sostituisce il presepe. I fautori di quest'ultimo sostengono, a torto, che non sia un'usanza cristiana.
In tutte le tradizioni antiche l'albero rappresenta l'Asse del mondo attraverso il quale l'Eterno si manifesta nel mondo visibile. Nell'antico Testamento è l'Albero della Vita piantato al centro dell'Eden e del quale Adamo ed Eva potevano nutrirsi prima del peccato originale.


Molti teologi medievali lo identificavano con il Cristo.
Per questi motivi, nelle case dove si è consapevoli del suo simbolismo si appendono all'abete tanti lumini che rappresentano per i cristiani la luce che il Cristo dispensa all'umanità, mentre i frutti dorati, i regalini e i dolciumi sono simboli della vita spirituale e dell'amore che Egli offre agli uomini.



Nella regione della Sassonia, terra di miniere, c'è un fiorente artigianato in legno che produce fra l'altro il tipico albero di Natale a più piani sormontato da un'elica che si muove col fumo delle candele accese.

A Dresda, dove si tiene il più antico mercatino di Natale, viene innalzato in mezzo alla piazza del mercato un gigantesco albero di legno












eccolo sullo sfondo accanto all'abete tradizionale


 
ed ecco la nostra versione casalinga dell'albero di Dresda ricamato a punto croce sul pannello appeso per l'occasione



da vicino si può vedere più agevolmente come siano rappresentate le scene della natività, i pastori e i re magi.









lunedì 17 dicembre 2012

I biscotti dell'Avvento




il vaso è pronto per accoglierli, a portata di mano e a disposizione per tutti quelli che vengono a trovarci e a farci gli auguri.

Oggi è il giorno giusto per prepararli; di solito preparo dei biscotti a forma di stelle o di cuori di pasta frolla o speziati ma per quest'anno ho deciso di cambiare e non so davvero quale delle due ricette seguirò:






 



"BISCOTTI Di FROLLA CON MARMELLATA

Ingredienti:300 gr. di burro,200 gr. di zucchero a velo,4 tuorli,500 gr. di farina,scorza d'arancia,2 bustine di vanillina,marmellata a piacere

Mischiare la farina con lo zucchero a velo,unire scorza d'arancia e burro freddo e amalgamare il tutto. Unire quindi i tuorli, lavorare velocemente e formare un panetto. Avvolgerlo in pellicola e farlo riposare in frigo per almeno 20 min. Stendere quindi la frolla sul piano di lavoro infarinato e ritagliare i biscotti delle forme desiderate; poi su metà praticare un foro centrale. Spalmare i biscotti "interi" con marmellata a piacere e coprire con l'altra metà col foro! Disporli sulla placca del forno coperta di carta forno,spennellarli con latte e cuocere in forno a 200° fino a cottura (nel mio forno 10 min.)
Io ho usato marmellata di fragole e di ciliege!  "



 




Frollini latte e miele con cioccolato

500 g di farina 00
150 g di zucchero semolato
120 g di burro morbido
55 g di miele
60 g di latte
2 uova
2 cucchiaini di lievito
1/2 bacca di vaniglia

Preparazione: Preriscaldare il forno a 160°. Preparare la frolla a mano o con l’impastatrice amalgamando bene tutti gli ingredienti, poi riporla in frigo per un’oretta. Infarinare il piano di lavoro e stendere la frolla abbastanza sottilmente, meno di un cm se riuscite, quindi tagliare la pasta con la formina che desiderate. Disporre sulla placca foderata di carta forno ed infornare per 10-15 minuti a 160°. Una volta freddi farcirli con del cioccolato fuso.