giovedì 31 ottobre 2013

Turisti a Tavola

La cucina di Parma








si è svolta ieri sera la 15^ conviviale del percorso ideato dal Consolato TCI di Cremona inteso a conoscere le eccellenze eno - gastronomiche del territorio ed approfondire gli aspetti culturali, artistici, storici dei luoghi di volta in volta esaminati anche grazie alle informazioni attinte tramite la rete consolare presente nella zona prescelta.

Ieri sera era con noi il Console di Parma che ha illustrato le possibilità di visita della città e dei dintorni. Naturalmente la cena era imperniata sulle due eccellenze direi mondiali rappresentate dal prosciutto crudo di Langhirano e dal formaggio grana Parmigiano Reggiano.








Il direttore del prosciuttificio di cui abbiamo gustato il prodotto finito ci ha illustrato storia e lavorazione di crudo e grana che erano anche parte integrante dell'antipasto e del primo










Apprezzatissimo il dessert: la torta duchessa, creata dallo chef di corte in omaggio all'amata sovrana Maria Luigia. Semplice e molto soffice è costituita di dischi sovrapposti di pasta alla nocciola farciti di zabaione e cioccolato con la classica ciliegina. Un gusto eccezionale, accompagnata da un'ottimo vino Malvasia, mosto parzialmente fermentato di moscato La Bandina.   










 Per chi volesse assaggiarla l'indirizzo giusto è Pasticceria Cocconi di via Repubblica, a Parma.



Infine ispirato alla figura di S. Genesio, protettore degli artisti, raffigurato in due affreschi nella chiesa di S. Maria Maddalena, tenuta aperta dai Volontari TCI di Cremona, con uno strumento che può ritenersi il precursore del violino, abbiamo gustato il liquore di San Genesio, ottimo digestivo, a base di erba luisa (foglie di limoncina) e radice di rabarbaro preparato per l'occasione da una Volontaria. 
 

domenica 27 ottobre 2013

Mondo Tombolo

La più recente realizzazione








un piccolo quadrifoglio da incorniciare pensato come dono portafortuna per le feste di fine anno

giovedì 24 ottobre 2013

Tre giorni a Padova e dintorni

Padova la cittadella antoniana



Nella seconda parte della mattinata del primo giorno trascorso a Padova ci rechiamo alla Basilica del Santo, il santo senza nome appunto come la denominazione della via che collega Prato della Valle al piccolo lembo di Vaticano in territorio italiano, la Basilica di Sant'Antonio.





Mentre ci incamminiamo per la via del Santo tutta a portici mi imbatto in un'antica drogheria le cui vetrine e gli articoli che contengono hanno l'aria di esistere immobili da secoli



 







Sfortunatamente la facciata della basilica è nascosta alla vista da un'impalcatura, in compenso spicca lo stendardo che ricorda il 750° anniversario del ritrovamento della lingua, preziosa reliquia, del santo, che gli esami clinici dell'apparato vocale hanno confermato esser stato un formidabile oratore.














Dopo l'accurata visita dell'interno alla tomba del santo e alle cappelle delle reliquie e del SS. Sacramento passiamo nei chiostri











All'uscita ci aspetta l'oratorio di S. Giorgio decorato con gli affreschi di Aldichiero da Zevio



 

lunedì 21 ottobre 2013

Coro Ponchielli - Vertova

nell'anno del bicentenario verdiano

Il 2013 è stato per il Coro un anno da incorniciare; sono stati eseguiti concerti di alto spessore, importanti a Cremona e fuori provincia. 

Proprio nel giorno della nascita del grande compositore il concerto lirico verdiano si è tenuto nella meravigliosa cornice di palazzo Affaitati sede del Museo Civico di Cremona.

Spero che il filmato proposto renda quella atmosfera di letizia e di grande soddisfazione provata in quella serata indimenticabile.




  

domenica 13 ottobre 2013

Autunno

Ormai siamo nel mezzo della stagione autunnale e possiamo godere dei colori, dei frutti e delle atmosfere
di questo tempo magico
















(tutte le immagini dal web) 




venerdì 11 ottobre 2013

il salto del felino

Ieri mi sono soffermata ad osservare una scenetta: un gatto nero sopra il tetto dei garages in cortile. Non so come si sia ritrovato in quel posto, ma quello che più mi interessava era come avrebbe potuto scendere; ad un certo punto ho anche pensato di dover ricorrere all'aiuto dei vigili del fuoco e poi ad un tratto un balzo felino così rapido da non riuscire neanche a fermarlo in uno scatto.

Mi sono sentita presa in giro, ma anche sollevata dopotutto il gatto non è stato creato affinchè l'uomo nell'accarezzarlo si illudesse di accarezzare un leone?




   

martedì 1 ottobre 2013

Lunario mese di Ottobre


Ottobre





Beata Vergine Lauretana e S. Genesio (Borgo Loreto) dal web




Il numero del mese: il dieci


Il dieci è il massimo dei voti ottenibili a scuola e infatti è il numero perfetto per eccellenza essendo pari alla somma dei primi quattro numeri (1+2+3+4).

E' il numero che dà la conoscenza di sé stessi e del mondo, sia terrestre, sia divino. le dieci generazioni fino a Noè attestano la perfezione del ciclo dei dieci, numero che è all'origine del sistema decimale.




Santi e Ricorrenze



7/10 B.Vergine del Rosario - nasce la Repubblica della Germania Est (1949)
13/10 Rita Levi Montalcini premio Nobel per la medicina (1986)
22/10 Beato Giovanni Paolo II - il Veneto viene ufficialmente consegnato all'Italia (1866)
26/10 S. Alfredo Re - incontro a Teano fra il re Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi (1860)
31/10 nasce lo scrittore Edmondo de Amicis (1846)





Poesia del mese


Prima di tutto l'uomo



Non vivere su questa terra come un estraneo o un turista della natura.
vivi in questo modo come nella casa di tuo padre: credi al grano, alla terra, al mare, ma prima di tutto credi all'uomo.
Senti la tristezza del ramo che secca, dell'astro che si spegne, dell'animale ferito che rantola, ma prima di tutto senti la tristezza e il dolore dell'uomo.
Ti diano gioia tutti i beni della terra: l'ombra e la luce ti diano gioia, le quattro stagioni ti diano gioia, ma soprattutto, a piene mani, ti dia gioia l'uomo.


Nazim Hikmet - ultima lettera al figlio




Proverbio del mese



Ottobre: ghé'è maai en trist tereen per chi sa cultivaal been. Non c'è mai un tristo terreno per chi sa coltivarlo bene. Il bravo agricoltore mostrerà la sua abilità anche con un terreno ingrato e saprà trarne abbondanti frutti.




La ricetta del mese






Crema di zucca



 
Ingredienti: dosi per 4 persone:

zucca gialla, già pulita e privata della scorza. circa 1 kg - cipolla g. 400 - parmigiano grattugiato g 40 - brodo (anche di dado) - burro 40 g - noce moscata - olio d'oliva - sale - pepe



dal pezzo di zucca togliete una fettina; ritagliatela in 24 triangolini che farete lessare, scolandoli leggermente al dente (servono per guarnire). Riducete in dadolata il resto della zucca. Affettate a velo la cipolla e fatela appassire in una cucchiaiata d'olio e g 25 di burro. Unite la dadolata di zucca, fate appassire poi coprite con brodo caldo. Salate, pepate, profumate con una grattatina di noce moscata, incoperchiate e cuocete a fuoco moderato per circa 25', quindi frullate con una noce di burro. Distribuite la crema ottenuta tra 4 ciotoline, completatela con i triangolini di zucca, abbondante parmigiano e fiocchetti di burro. Passate le ciotoline al grill solo per gratinare. Servite subit
o.


Il colore dello Scorpione: il marrone.


 E' il colore della terra appena arata e seminata e della castagna. Formato dal rosso e dal nero, è molto diffuso in natura: il tronco degli alberi e il legname che se ne ricava.

Evoca sensazioni di tranquillità e di quiete e per questo motivo è adottato tradizionalmentenell'arredamento delle case.

Ciononostante nel medioevo era ritenuto inadatto all'abbigliamento in quanto erano preferiti i colori vivaci e per questo venne utilizzato come segno di semplicità evangelica da alcuni ordini mendicanti come i cappuccini.

Oggi è segno di sobria eleganza anche se dalla parola marrone sono derivate delle locuzioni con significato negativo. (marronare = dire spropositi). (Rif. A. Cattabiani - Lunario - Mondadori Ed.)