giovedì 1 novembre 2012

Lunario mese di Novembre

Commemorazione dei Defunti

 
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(dal web)
 


Per cristianizzare il Capodanno celtico non solo venne istituita la festa di Tutti i Santi, ma la Chiesa Franca istituì anche la Commemorazione dei defunti.

Fu Odilone di Cluny a ordinare nel 998 ai monasteri dipendenti dall'abbazia di celebrare l'ufficio dei defunti a partire dal vespro del primo di novembre, mentre il giorno seguente i sacerdoti avrebbero celebrato l'Eucarestia "pro requie omnium defunctorum".

Il rito si diffuse a poco a poco nel resto dell'Europa, ma giunse a Roma solo nel XIV secolo.

Ancora oggi nella ricorrenza dei Defunti si può cogliere qualche residuo di una festa di Capodanno nella credenza diffusa in alcune regioni come il Veneto, il Friuli, ma anche nelle campagne cremonesi, secondo la quale i morti ritornano a casa una volta l'anno e mangiano il cibo preparato appositamente per loro. Il "ritorno" avviene nella notte tra il primo e il 2 novembre. Questo cibo ha un valore altamente simbolico in quanto significa che si crede nella vita ultraterrena dei defunti.

La credenza che i morti escano dalle tombe in occasione del loro giorno si ritrova anche in Sicilia dove spetta loro portare i regali ai bambini mentre nell'attesa le mamme e le nonne narrano episodi della vita dei loro cari defunti.   

2 commenti:

  1. Una mia amica originaria della Puglia stasera prepara la tavola per i Morti. Io (Piemontese) non l'ho mai fatto. A casa mia recitavamo il Rosario e mangiavamo le castagne. Ciao Etta.
    Paola

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  2. io ricordo che in campagna c'era l'usanza di lasciare la tavola apparecchiata la sera del 1 novembre proprio per i defunti della famiglia.
    Ciao Paola e buon fine settimana! Etta

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