lunedì 11 giugno 2012

Lunario mese di Giugno

Santi e Ricorrenze

13/6


Sant'Antonio di Padova





Al secolo Fernando di Buglione nasce a Lisbona in Portogallo nel 1195 da una nobile famiglia che ha annoverato fra i suoi membri anche il crociato Goffredo di Buglione.

A 15 anni entra come novizio nel monastero agostiniano di Sao Vicente alla periferia di Lisbona; dopo 2 anni di permanenza chiede ed ottiene di trasferirsi a Coimbra. Durante gli 8 anni successivi oltre a divenire prete all'età eccezionale a quel tempo di 24 anni, completa la sua formazione teologica e umanistica.

L'ordine agostiniano non soddisfa il desiderio di semplicità e religiosità autentica di Fernando tanto più quando riceve la notizia dell'avvenuto martirio in terra d'Africa di 5 frati francescani i cui corpi decapitati giungono a Coimbra. Egli chiede e ottiene nel 1220 il permesso di entrare nel romitorio dei Minori e cambia il proprio nome in quello di Antonio in memoria di S. Antonio abate.

Anelando al martirio chiede di partire per il Marocco, ma durante il viaggio si ammala di malaria e secondo la leggenda il suo veliero sarebbe approdato a Milazzo (ME);  due mesi dopo, guarito raggiunge S. Maria degli Angeli ad Assisi anche se non incontrerà mai personalmente S. Francesco.

Ad Antonio viene assegnato un ruolo di predicatore in alta Italia e in Francia per combattere le eresie catare e gianseniste che allora si stavano diffondendo.

Infine fissa la residenza a Padova dove scrive in soli due mesi i sermoni domenicali; tiene testa ad Ezzelino da Romano ed ottiene la riforma del codice statutario repubblicano più favorevole al popolino. Si comincia anche ad aver notizia dei numerosi miracoli compiuti dal santo fra cui anche quello della mula.

A mezzogiorno del 13 giugno 1231, un venerdì, sentendosi mancare chiede ai confratelli di riportarlo nel suo convento di Padova; viene caricato su di un carro trainato da buoi, ma morirà ad Arcella nella serata.

Sarà canonizzato l'anno successivo da Papa Gregorio IX
Nel 1946 viene proclamato dottore della chiesa da Papa Pio XII


Patronato: affamati, oggetti smarriti, poveri; città di Padova
Etimologia: nato prima, che fa fronte ai suoi avversari (dal greco)
Emblema: giglio, pesce


A Cremona è particolarmente venerato nella chiesa dedicata a S. Siro e S. Sepolcro, sussidiaria di S. Abbondio e nella parrocchiale di S. Ambrogio 





non rimane che augurare un felice


Buon Onomastico

a tutti quelli che hanno in Sant'Antonio il loro santo protettore



Nessun commento:

Posta un commento