giovedì 26 luglio 2012

Diario di viaggio d'altri tempi







Provenza e Costa Azzurra

 
Sabato 15.4.1995





 
Aigues Mortes
     
Giornata dedicata interamente alla Camargue. La percorriamo in lungo e in largo col pullman; vediamo la Camargue agricola dove si coltivano gli asparagi bianchi e la frutta tra cui il kiwi, quella turistica con i tori e i cavalli bianchi ed i fenicotteri e quella selvaggia. Sulla sabbia si coltiva la vite: è la zona del “Listel o des vins de sable”.
Costeggiamo le risaie, (riso grezzo che deve esser cotto per un’ora) poi l’enorme stagno dei vaccari (etang des vaccarés), il “mas” di Cacharel dove un gruppo di italiani si prepara a cavalcare e dove vedo da vicino le tipiche case dei guardiani provenzali coi muri a calce e i tetti di paglia.
Visita alle saline industriali della Giraud della fabbrica belga Solvey con l’agglomerato di case dall’aspetto nordico (abbaini) per gli operai, ora pressoché disabitate.

La tappa successiva è “Les Saintes Maries de la Mer”: villaggio turistico sorto 20 anni fa sul mare ma a ridosso del delta del Rodano attorno alla chiesa fortificata eretta sul luogo dove sarebbero state ritrovate le reliquie di S. Maria Giacoba e S. Maria Salomé nonché la serva nera S. Sara, patrona degli zingari.
Devo dire che più che le due S. Marie cui per altro sono stati dedicati tantissimi ex-voto, ciò che colpisce è il volto e gli occhi penetranti di Sara, forse perché la statua è posta nella bassa e caldissima cripta.
Abbiamo il pranzo in un locale vicinissimo al mare, ottimo e abbondante: zuppa di pesce servita con crostini e formaggio grattugiato e paella con riso, zafferano, pollo e crostacei; l’ottimo dolce completa il menù.

Dopo pranzo passeggiata lungo il mare dove qualcuno prende il sole e poi relax nella piazza della chiesa dove sullo sfondo si trovano tanti negozi di artigianato, ceramiche e souvenirs.
Parte del gruppo compie un’escursione sul battello per risalire il corso del Rodano dal mare e viceversa.




 

Aigues Mortes la Torre Constance


Verso le 16.30 partenza per Aigues Mortes (= acque stagnanti in provenzale).
Meraviglioso quadrilatero medievale cinto da poderose mura, all’interno grande animazione di turisti. Vediamo la chiesa con la statua di S. Luigi; un’altra statua del santo in veste di crociato sorge in mezzo alla piazza principale dove suona un allegro complesso sudamericano.
Sarebbe bello fare un giro sulle mura, ma non ne abbiamo il tempo.

Cena in albergo e giro notturno della città di Montpellier. Stupenda la place de la Comedie illuminata e abbellita da ricche fontane.
 




continua...



                                                                                                                                                       

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