martedì 27 marzo 2012

Diario di viaggio d'altri tempi







                                           Viaggio in Sardegna








Mercoledì 16.IX.1970 h. 8.40  km. 21372

Si parte da Tortolì alla volta di Arbatax per una brevissima puntata e si prosegue per  Muravera. Strada molto bella che si percorre in breve tempo tanto che prima di Tertenia decidiamo di sostare a Porto Corallo per dedicare un paio d’ore al bagno di sole quotidiano.
1^ tappa: Porto Corallo – mentre sedute sulla spiaggia ci godiamo il sole siamo assalite da numerose gentili bestioline (tipo api) che chissà perché non intendono lasciarci sole. Alla F. viene la brillante idea di gustare quei famosi fichi d’india raccolti il giorno precedente. Armate di forchetta e coltello iniziamo l’opera di scuoiamento e alla fine ci ritroviamo con lingua, labbra e palato. .. ricoperti di spine.
2^ tappa: Muravera – sosta per il pranzo. h. 13 (£ 1.650) – si riparte alla volta di Cagliari, anche questa volta, però, su di giri. Eravamo partite con l’acqua minerale, ma dato che la volpe perde il pelo ma non il vizio, siamo poi ritornate ai vecchi amori (vino). Per raggiungere Quartu S. Elena percorriamo la strada di Muravera che passa attraverso strette gole, fra cui la più spettacolare è l’Arco degli Angeli.
 
 
 
 

3^ tappa: Cagliari – Città grande e traffico caotico. Visitiamo l’anfiteatro romano, il museo archeologico di notevole interesse e la cattedrale dove ci colpiscono i due pulpiti romanici.
4^ tappa: Iglesias dove pernottiamo. Per la prima volta ci danno camere separate ma vicine.  Si pone subito il problema della sicurezza personale. La  F. si sacrifica e lascia alla Etta la sua stanza, l’unica fra le due che si possa chiudere dall’interno. Quindi ci avviamo alla doccia, ma sorge subito un secondo problema: non è possibile chiudere la porta dall’interno, si decide allora che una farà la doccia e a turno l’altra starà di guardia. Ritornate nelle rispettive camere, la F. si accorge che dal lavabo non scende acqua; affacciatasi alla porta della Etta, se la trova davanti con tutta la bocca impastata di dentifricio, senza possibilità di trovare un rimedio. Telefoniamo per chiedere spiegazioni della mancanza di acqua e tranquille ci accingiamo al nostro lavoro serale (la redazione del diario - n. d. a.); improvvisamente dalla camera della F. un rumore sospetto: accorriamo e la visione è tutt’altro che allegra. Dal lavabo esce acqua in abbondanza senza possibilità di chiudere il rubinetto. Mentre ritelefoniamo la stanza si allaga sempre più e quando Dio vuole un addetto dell’albergo, fischiettando giulivo, senza alcuna preoccupazione pone rimedio al guasto.
N.B. lungo tutta la strada, a parte le ingenti forze di polizia, abbiamo incontrato ben 4 blocchi stradali: il nostro visino angelico non ha dato adito ad alcun sospetto, poiché, pur desiderandolo, non ci hanno fermate. (stanza £ 1.550)
Percorsi Km. 227.
 

 
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Giovedì 17.IX.1970 h. 8.25 km. 21599.
Si parte da Iglesias dirette ad Oristano; sulla strada per Flumini Maiore sostiamo un attimo per alcune foto ad un gregge e a delle caprette; lungo il tragitto diamo un passaggio ad una signora del posto che doveva recarsi ad Arborea ed aveva perso la corriera. Questa si dimostra molto carina e, venuta a conoscenza delle nostre disavventure con i fichi d’India si offre di raccogliercene un po’. Infatti con molta abilità e con una tecnica tutta speciale ci dà la possibilità di farne una buona provvista.
1^ tappa: Cabras – ci rechiamo accompagnate da due baldi giovani alla cantina sociale per acquistare la vernaccia.
2^ tappa: Oristano – breve visita alla città e ai negozi indi sosta per il pranzo. Qui facciamo conoscenza con un commesso viaggiatore che molto gentilmente ci fornisce alcuni nominativi di alberghi per alloggio ed eventuale pranzo nelle tappe che seguiranno. (pranzo £ 1.500)
3^ tappa: Nuraghe Losa = fra i meglio conservati.
 

 
 
 
 
4^ tappa: Macomer che raggiungiamo dopo aver deviato per Ghilarzo onde poter vedere il lago Omodeo. Sosta per la notte in un albergo dove le pulizie lasciano molto a desiderare. (albergo £ 1.250)
Percorsi km. 191






continua...

4 commenti:

  1. Cara amica, anzitutto vedo che la vista da casa tua si sta rinverdendo...sai che è una bellissima idea questa dell'immagine (che presumo sia appunto una visuale da casa tua) che cambia con le stagioni?

    Poi passiamo al viaggio: con te ogni tanto si va in vacanza! In Sardegna io ci sono stata una sola volta, a Nora di Pula (Cagliari).

    Buona notte e a presto!

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    1. carissima Lella, se guardi l'home page ho aggiornato l'immagine perchè effettivamente le piante si stanno riempiendo di foglie la vecchia immagine non corrispondeva più alla realtà. Si tratta proprio della vista che godo dal piccolo balcone di casa mia.

      per quanto riguarda il diario di viaggio ti chiedo scusa perchè forse l'hai già letto, avendolo pubblicato già su Splinder, ma quando ho poco tempo e poca fantasia attingo volentieri là.

      A presto e buona serata! Etta

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  2. Hai ragione, Etta: anch'io qualche volta faccio così. Non ti preoccupare: ho una certa età e la memoria non è più quella di una volta! ;-)
    Per cui i post sono sempre nuovi!!

    Buon fine-settimana! Lella

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  3. grazie Lella, Buon Fine Settimana anche a te! Etta

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