lunedì 23 gennaio 2012

Lunario mese di Gennaio

Santi e Ricorrenze


25/1
 

Conversione di S. Paolo Apostolo




 
(dal web)


la festa che ricorda la conversione di Paolo di Tarso sulla strada di Damasco nella tradizione contadina locale è molto importante agli effetti delle previsioni meteorologiche perchè tempera il giudizio di bello o brutto tempo dettato dal "creséent e caléent"; infatti la giornata chiara di San Paolo è indice di un anno ricco di messi, mentre con neve e pioggia la carestia è assicurata; se la giornata è ventosa si preannunciano discordie tra i popoli, se sarà nuvolosa ci sarà morìa di animali. Non dimentichiamo che la previsione meteorologica è destinata al mondo agricolo.Ma San Paolo è detto anche "dei segni". Essendo persecutore dei cristiani, venne accecato da un fulmine mentre si trovava a cavallo sulla via di Damasco e riconoscendo in questo evento un segno di Dio, si convertì. 
La credenza popolare pertanto lo credeva capace di ricevere segni divini ma anche di mandarne da cui poter ricavare previsioni sul futuro non solo meteorologico. In particolare le ragazze in età da marito, in tutto il cremonese, ma anche nelle vicinanze del mantovano e bresciano, mettevano sul davanzale una scodella piena d'acqua la sera del 24 gennaio e il mattino seguente, sulla superficie del ghiaccio che si era formato apparivano delle crepe, i cosiddetti segni, che le stesse, speranzose, interpretavano con molta fantasia.       


2 commenti:

  1. Le credenze popolari sono molto belle e portano sempre con loro qualcosa di vero.
    Ciao

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    1. Hai ragione, Paola. Grazie della visita e
      Buona Serata! Etta

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