domenica 1 gennaio 2012

Lunario mese di Gennaio

GENNAIO 




  Giardini pubblici di piazza Roma intitolati a Papa Giovanni Paolo II, la Pagoda


Gennaio deriva il nome dal mese latino Ianuarius, dedicato al dio Giano. Questa divinità era preposta a tutti gli inizi nel tempo e nello spazio. Era rappresentato con due volti, (un terzo invisibile che corrisponde nella tradizione induista all'occhio frontale, simbolo d'Eternità), uno dall'aspetto di giovane, l'altro di vecchio e posto a tutela delle porte e più in generale dei passaggi. Indica al meglio perciò il divenire del tempo e la rinascita del vecchio in un nuovo anno. 


Santi e Ricorrenze



  6/1 Epifania
16/1/1886 muore Amilcare Ponchielli
17/1 S. Antonio Abate
20/1 S. Sebastiano
21/1 S. Agnese
25/1 Conversione di S. Paolo
27/1 (1901) Muore a Milano Giuseppe Verdi
29/1 inizio dei tre giorni detti "della merla"

La poesia del mese




Antico Inverno di Salvatore Quasimodo da "Ed è subito sera"

Desiderio delle tue mani chiare
nella penombra della fiamma:
sapevano di rovere e di rose;
di morte. Antico inverno.

Cercavano il miglio gli uccelli
ed erano subito di neve;
così le parole.
Un po’ di sole, una raggera d’angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d’aria al mattino.

Il proverbio del mese

se nevica in gennaio si riempie il granaio


la ricetta del mese



 

Torta mantovana sbrisolona




  Ingredienti dosi per 6 persone
200 g. di farina bianca, 200 g. di farina gialla, 200 g. di mandorle dolci, 200 g. di zucchero, 150 g. di burro, 2 tuorli d’uovo, una buccia di limone.
 
Preparazione
Questa torta deve il suo nome al fatto che si sbriciola appena la si vuole tagliare a fette. E’ originaria delle zone intorno a Mantova e a Cremona. Nel cremonese con la variante più rustica priva di mandorle, si prepara per S. Antonio. Gettate le mandorle in acqua bollente, così da poterle spellare più facilmente, quindi tritatele abbastanza finemente con la mezzaluna o pestandole in un mortaio. Ottenuto un bel trito, mescolatelo con la farina bianca e quella gialla passate precedentemente al setaccio. Da ultimo unite lo zucchero e la buccia di limone grattugiata. Battete a parte i tuorli d’uovo e aggiungeteli alle farine mescolando bene con il cucchiaio di legno in modo che leghino il tutto. Unite ora il burro che avrete fatto ammorbidire tenendolo per un po’ fuori dal frigo e poi mescolandolo con un cucchiaio di legno in una bacinella intiepidita a bagnomaria. Gli ingredienti non risulteranno ben amalgamati come di solito si richiede ad un dolce: “deve” esserci qualche piccolo grumo, altro motivo che dà il nome sbrisolona a questa torta. Versate quindi l’impasto in una grande teglia imburrata e mettete in forno ben caldo per circa 45 minuti. Una volta terminata la cottura, sfornate la torta e cospargetene abbondantemente la superficie con lo zucchero semolato. Lasciatela quindi raffreddare bene e infine servite la torta sbrisolona ponendola su un tovagliolo.



Il mese è posto sotto il segno dell'Acquario.

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