venerdì 11 gennaio 2013

Lunario mese di gennaio

Santi e Ricorrenze



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Sant'Ilario Vescovo e Dottore della Chiesa






 dal sito Santi e Beati






Etimologia= gaio, allegro dal latino

Emblema = Bastone Pastorale





Ilario, nasce a Poitiers in Aquitania, Francia, attorno al 315 da nobile famiglia pagana. Egli volendo ricercare il senso della vita dapprima si dedicò alla dottrina filosofica neoplatonica e successivamente si convertì al cristianesimo avendo trovato nella Bibbia e in particolare nel Vangelo di Giovanni ciò che andava cercando.
Sposato e padre di una figlia, Abra, subito dopo il battesimo fu fatto Vescovo della sua città e con il suo esempio favorì la conversione di S. Martino di Tours che abbandonò l'esercito imperiale.

Combattè l'eresia ariana e sostenne il credo niceno nelle sue opere fra le quali il capolavoro in dodici libri  "De Trinitate" scritte in particolare durante l'esilio in Frigia cui fu condannato per 6 anni da Costanzo, figlio di Costantino.

Egli per 2 anni combattè l'arianesimo anche in Italia assieme a S. Eusebio di Vercelli. Tornato in Francia dedicò gli ultimi anni della sua vita agli studi prediletti e al commento dei salmi. Morì il primo novembre 367. Le reliquie vennero bruciate dagli Ugonotti nel 1562. Il papa Pio IX lo proclamò Dottore della Chiesa nel 1851.






S. Ilario a Cremona







 dal web
 

Di una chiesa dedicata a S. Ilario si hanno notizie fin dal 1137 quando il vescovo Oberto donò dei terreni nella "città nova", all'esterno delle mura romane, allo scopo di edificare una chiesa e la dedicazione a S. Ilario, definito "il martello degli eretici" sta a significare la volontà del Vescovo di difendere l'ortodossia della Chiesa in questa parte marginale della città.

L'edificio medievale era orientato secondo la consuetudine con la facciata rivolta a ponente; nel 1714 un benefattore, Francesco Ferrari, lasciò tutti i suoi bene per la ricostruzione della chiesa secondo lo stile del tempo; sicchè è l'unica chiesa in città di stile barocchetto teresiano, ma la costruzione si interruppe nel 1766 e la chiesa, orientata in senso opposto alla primitiva,  presenta tuttora la facciata incompleta.

Nel 1805 con la soppressione napoleonica di varie chiese limitrofe si ha la costituzione della nuova parrocchia, mentre nel 1867 vi è la ridedicazione della chiesa ai Santi Apollinare ed Ilario anche se per i cremonesi è tuttora la chiesa di S. Ilario.




 dal web


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