domenica 14 ottobre 2012

Turisti a Tavola

La cucina di Castel d' Ario



si è svolta mercoledì scorso l'undicesima conviviale promossa dal Consolato TCI di Cremona dedicata al paese mantovano capofila di altri sette comuni che costituiscono l'ecomuseo della risaia, dei fiumi e del paesaggio rurale mantovano, costituito nel 2008. qui


Già tema del Convegno tenutosi nello scorso mese di febbraio Castel d'Ario è noto per essere il paese natale di Tazio Nuvolari, tuttavia la sua principale specialità culinaria, il riso alla pilota, nulla ha che fare con il celebre campione.


Il ricco menù era composto dagli antipasti






greppole (ciccioli)







polenta abbrustolita con salame locale e gràs pistà ossia lardo con aggiunta di aglio e prezzemolo 




il risotto alla pilota, che prende il nome dai piloti o pilarini, gli operai che si occupavano della pilatura del riso e non avevano tempo di seguire la cottura del riso, infatti il piatto si cucina in 5 minuti e si lascia poi coperto affinchè assorba completamente il liquido; un tempo semplicemente condito con cipolle, vi si aggiunge alla fine il pistume. Quello gustato da noi era completo di pontèl ossia costina di maiale.  




abbiamo poi gustato grana padano con un tris di mostarde di fattoria; mostarde mantovane di mele, zucca e mele cotogne.
 



per concludere con la Torta Elvezia un dolce raffinato portato a Mantova dal pasticcere svizzero Adolfo Putscher stabilitosi in città nel 1898. Composta da dischi di pasta di mandorle sovrapposti con farcitura di cioccolata, crema e zabaione.









il tutto accompagnato da Lambrusco mantovano e Passito di Volta Mantovana.


Ancora una volta abbiamo trascorso un'ottima ed interessante serata alla scoperta di un territorio vicino e che con il cremonese ha in comune l'ecomuseo, che esiste anche nella campagna cremonese, e la mostarda.






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