mercoledì 15 febbraio 2012

un pomeriggio d'evasione

è quello che ci siamo presi ieri per visitare il tempio Sikh di Pessina Cremonese (CR).



di questa costruzione non ancora terminata, quest'autunno all'apertura, ha parlato la stampa nazionale ed internazionale.  Di grandi dimensioni per un bacino di utenza che appartiene a varie province può contenere fino a 2000 persone; la domenica che è il giorno più affollato ospita circa 600 persone, per esigenze lavorative sono scarsissimi i fedeli di tutti i giorni anche se vi è l'obbligo, impegni permettendo, di  recarsi al tempio quotidianamente.



Si entra a piedi nudi e con il capo coperto in una grande stanza con annessa cucina dove i sikh suddivisi tra uomini e donne seduti in terra consumano il cibo; sono strettamente vegetariani e non bevono alcoolici, nè fumano. Alla parete i ritratti del I e del X guru e sotto di loro la cassa per le offerte. Il tempio si chiama infatti gurdwara, l'abitazione del maestro.


                               
la cucina attrezzata con le fiamminghe e i bicchieri in acciaio per servire i pasti; i fedeli vi passano gran parte della giornata seduti in terra.




ma il cuore del tempio si trova al primo piano dove sotto un baldacchino e un tessuto prezioso è conservato il sacro libro, considerato un guru vivente e pertanto non viene mai lasciato incustodito.






da notare le decorazioni con il motivo tradizionale del coltello a doppia lama.


strumenti musicali caratteristici usati per accompagnare i canti

Dopo averci ricordato che Singh, che deriva dal sanscrito e che è parte integrante del nome di ogni sikh, significa leone, ma anche avendo tutti lo stesso cognome indica il superamento di ogni casta oltre che a sottolineare il coraggio degli uomini sikh.

Richiamiamo anche le 5 k ossia l'obbligo di indossare il turbante al di sotto del quale c'è un piccolo pettine, la spada sacra, il braccialetto al braccio destro come monito per non compiere cattive azioni, non tagliare mai capelli e barba e portare le mutande.




ed infine ecco il riepilogo  del messaggio principale dettato dal Sri Guru Granth Sahib:

"esiste un Dio solo per tutti
tutte le persone del mondo sono uguali, sia donne che uomini hanno gli stessi diritti
parla e vivi in sincerità
controlla i cinque vizi
vivi nel hukam (volere, ordine) di Dio
esercita umiltà, gentilezza, compassione e amore per tutti"


I sikh oltre che amanti di fiori e acque sono molto ospitali e infatti dopo la visita ci offrono alcuni cibi sia dolci che salati preparati da loro.

all'uscita per completare un pomeriggio perfetto assistiamo ad uno strepitoso tramonto di metà febbraio

3 commenti:

  1. Ma pensa te! Che bello, però! e che religione basata sull'accettazione dell'altro! In fondo siamo tutti uguali...se solo mettessimo in pratica!
    Ciao, Etta, un abbraccio.

    PS: un favore, Etta: mi dici se hai dei problemi ad entrare nel mio blog? qualcuno mi ha detto che compariva l'avviso di un eventuale virus causato da un gadget che avevo messo (il meteo); l'ho rimosso, quindi vorrei sapere se ora è tutto ok. GRAZIE!

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  2. Grazie Etta! Forse l'aggiornamento non è immediato...importante è che non ti sia apparso l'avvertimento di eventuale virus: sono andata a controllare e in effetti quel sito col meteo viene bloccato anche dal mio computer.

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    Risposte
    1. no per il blog è tutto a posto; molto bella la cascata di coriandoli!

      Buon carnevale oggi giovedì grasso ho fatto le castagnole!

      A prestooo0

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