venerdì 1 febbraio 2013

Lunario mese di Febbraio

FEBBRAIO


    Chiesa di S. Ambrogio - particolare dell'Arcata - Arch. G. Muzio 1935/1936


 
Due come Febbraio


Il due, numero generato dall'uno, contraddistingue nel calendario, il mese di febbraio.

Il passaggio dall'unità alla dualità si basa sulla legge della polarità; due sono i caratteri che Dio assume nel mondo la misericordia e la giustizia.
Ogni manifestazione si basa sul principio dello sdoppiamento dell'unità: maschile e femminile, bianco e nero, materia e spirito, sole e luna, cielo e terra, vita e morte, luce e tenebre, realtà e apparenza. Senza il due la vita non potrebbe esistere come la corrente elettrica ha un polo positivo e uno negativo, così per tutta la durata della vita umana si susseguono i ritmi dell'inspirazione ed espirazione, della sistole e della diastole del battito cardiaco.

La tradizione taoista rifacendosi ai simboli dello yin e dello yang esprime la polarità da cui nasce la vita: elemento maschile e femminile, acqua e fuoco.

Il due è simbolo di progresso (fra l'altro il sistema binario è il fondamento dell'informatica) che si raggiunge attraverso il superamento e la negazione di ciò che si ritiene obsoleto; il due allude alla vita con le sue contraddizioni, nel bene e nel male.


 
Santi e Ricorrenze


 9/2   S. Apollonia
11/2 N. S. di Lourdes
15/2 Ss. Faustino e Giovita





 
La poesia del mese


SOLE DI FEBBRAIO

Sole dipinto su chiazze di neve
di tra gli alberi scarni. Le colline
si piegano soavi ad invocare
passi di giovinezza. È tardi, è tardi
ora e il riassaporarli amaro.
Ma è felicità nell'aria, e voglia
d'incontri ha il cuore per solinghe strade,
dove già forse qualche orma di primule
lascia coi nudi piedi primavera.
Francesco Pastonchi
(da "Endecasillabi", 1949)


 
Il proverbio del mese

 
"Per en mees l’è maader per duu mees l’è madregna per trii mees l’è tanta tegna."
Per un mese è madre, per due è matrigna, per tre è tanta tigna. Qui ci si riferisce alla neve, che quando permane per 2 mesi ed oltre fa tanto male alla campagna


 
La ricetta del mese



 
Pasta coi broccoletti verdi


 
Preparazione:

 
Lavare in acqua e aceto i broccoli verdi.
Per la cottura dei broccoli ci sono due possibilità: o unire le cimette alla pasta quasi cotta  e a dadini di patate e portare a conclusione la cottura oppure far cuocere a vapore il broccolo a parte conservando l’acqua di cottura in cui, dopo averla allungata, cuocere la pasta.

Mentre cuoce la pasta, in una padella capiente rosolare uno spicchio d’aglio, peperoncino, olio, passata di pomodoro, 1 filetto d’acciuga, capperi, uvetta sultanina e pinoli ed aggiungere le cimette di broccoli, far insaporire ed unire la pasta una volta cotta.

 
Il colore dei Pesci: il bianco

 
Il segno dei pesci annuncia la primavera con i primi tepori e con le giornate più lunghe e il colore che rappresenta l'inizio di ogni ciclo vitale, dalla primavera all'alba, è il bianco.
Dal bianco emanano tutti gli altri colori è simbolo del divino e infatti gli antichi romani avevano consacrato questo colore a Giove. Simbolo di purezza e pertanto nei riti di purificazione nell'antichità si indossavano vesti di questo colore; anche la parola candidato deriva dalla veste candida indossata dai prescelti cosi come candido è l'abito da sposa. Una volta il bianco era anche il colore funerario per eccellenza per rappresentare il ricongiungimento dello spirito con il divino.







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