già programmata per inizio gennaio e rimandata due volte questa visita cade proprio all'inizio della quaresima, ma tant'è gli impegni si devono mantenere.
La pasticceria Lanfranchi di via Solferino a Cremona è notissima per l'eccellenza della produzione, ben conosciuta dai turisti che arrivano in città, è stato il primo negozio storico cremonese ad ottenere il riconoscimento.
La nostra visita è iniziata dal laboratorio per conoscere le fasi di lavorazione del torrone artigianale.
Gli ingredienti sono miele d'acacia, albume, mandorle intere pelate e tostate, zucchero a velo. La cottura nel recipiente di rame con pala girevole dura circa due ore per il torrone morbido e cinque per quello tradizionale.
Al termine della cottura la massa del torrone viene posata sul piano di lavorazione cosparso di fecola e da qui inserito nelle forme rettangolari già foderate
la pasta viene livellata col matterello per evitare rigonfiamenti. La produzione è di circa 17 - 18 kg. per volta.
Il torrone viene fatto raffreddare e confezionato. Dovranno passare circa due ore.
Preso posto nella saletta da tè, ascoltiamo la storia della pasticceria fondata da Umberto Lanfranchi a fine '800, dalla figlia dell'attuale proprietaria. Chi volesse saperne di più può leggere qui.
Vediamo una serie di diapositive dedicate alle nature morte con dolci del XVII - XVIII e abbiamo la possibilità di assaggiare il torrone appena fatto, ancora caldo, eccezionalmente buono.
Concludiamo la visita gustando sfogliatine e pasticcini della casa.
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