mercoledì 7 dicembre 2011

Torta Svizzera

Pellegrino Artusi, a 100 anni dalla morte e la sua più famosa opera letteraria "la Scienza in Cucina e l'arte di mangiar bene", tra le 790 ricette ecco quella della torta svizzera contrassegnata dal n. 583 e cucinata oggi:









molto semplice e veloce da realizzare è ottima e ricorda molto da vicino lo strudel; provare per credere.

p.s. qui si può scaricare il file pdf dell'intero libro. 

3 commenti:

  1. Ci potevi passare la ricetta, però! ;-)
    Un bacio da Lella

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  2. carissima Lella, non ho trascritto la ricetta per vari motivi:
    perchè l'avevo già postata sul blog gemello
    http://piccolospazio.iobloggo.com, (perchè dopo la chiusura di Splinder non voglio rischiare); ritengo che in quasi tutte le famiglie sia presente il libro dell'Artusi, infine ho segnalato il link dove si può andare a scaricarlo, ma siccome me lo chiedi tu ecco la ricetta:

    Sia o non sia svizzera, io ve la do per tale e sentirete che non è cattiva. Fate una pasta di giusta consistenza con:
    farina 300 gr., burro gr. 100, sale q. b., odore di scorza di limone, latte q. b. per intriderla e lasciatela per un poco in riposo.
    prendete una teglia di mezzana grandezza, ungetela col burro e copritene il fondo colla detta pasta tirata alla grossezza di due monete da 5 lire.
    Col resto della pasta formate un orlo all'ingiro e collocatevi dentrogrammi 500 di mele reinettes, o altre di qualità tenera sbucciate e tagliate a tocchetti grossi quanto le noci. Sopra le medesime spargete grammi 100 di zucchero mescolato a due prese di cannella in polvere e grammi 20 di burro liquefatto.
    Mandatela in forno e servitela calda o diaccia a sette od otto persone, ché a tante potrà bastare. La cannella in polvere, l'odore della scorza di limone e il burro liquefatto sopra alle mele sono aggiunte mie; ma, stando a rigore non ci vorrebbero.

    (io ho addocchiato anche la 581 Torta alla marengo =alla meringa)

    Buon fine settimana! Etta

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  3. Grazie, Etta! So che sono stata pigrona a non andare a scaricare il pdf, ma la mia era più che altro una battuta. Comunque leggendo la ricetta, mi sono accorta che è la stessa torta di mele che fa mio cognato!...e che è buonissima! (lui però abbonda col burro)
    Ti abbraccio, cara amica. Lella

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