I dolci della tradizione della Pasqua in Sicilia
Risale a ben 34 anni fa il mio primo viaggio in Sicilia e precisamente a Messina per conoscere quelli che dopo pochi mesi sarebbero diventati i miei suoceri.
Di quel viaggio e soggiorno ho tuttora un ricordo bellissimo; la città mi aveva immediatamente conquistata così come le vetrine dei negozi di viale S. Martino o della piazza Cairoli dove si trova la nota pasticceria Irrera.
Messina - veduta del porto con la colonna sormontata dalla statua della madonna della lettera
Ero capitata nel periodo pasquale e dalle vetrine delle numerose pasticcerie occhieggiavano dolci per me inusuali a forma di agnellini di marzapane
completi di stendardo, simboli della Pasqua del Signore
c'è poi un'altro dolce tipico, molto più rustico e familiare che ho realizzato anch'io in casa, qualche volta, ed è la "coddura cu l'ova"
a forma di coroncina, cestino o bambola racchiude delle uova beneauguranti.
la coddura che deriva dall'arabo koullura = corona, veniva preparata nel tempo pasquale per esser regalata e tanto più era grande e ricca di uova tanto più era segno di grande stima e considerazione nei confronti del destinatario del dono; era consuetudine che i fidanzati se ne scambiassero di grandi dimensioni.
Molto belli questi dolci. Ma le uova sono cotte? Ciao Etta.
RispondiEliminapaola
l'uovo va messo crudo e si cuoce poi insieme al biscotto
RispondiEliminaCiao Paola, salutissimi Etta