lunedì 2 aprile 2012

visita al primo ecomuseo

in un precedente post in cui si parlava del convegno del TCI tenutosi il 16 febbraio u. s. e dedicato ai "territori identitari" avevo preannunciato delle uscite alla scoperta di luoghi particolari della provincia cremonese.







la prima di tre, già programmate, escursioni, quella di sabato scorso, riguardava l'insediamento urbano di San Rocco di Dovera. La prima interessantissima visita del pomeriggio è stata quella all'omonimo santuario cinquecentesco costruito nel 1524.









l'abside è decorata dagli affreschi di Callisto Piazza che illustrano l'apparizione di S. Rocco in sogno al mugnaio de Bretis. Nelle due cappelle laterali ancora affreschi attribuiti alla famiglia dei Piazza.













Dietro alla chiesa si trova il mulino, preesistente, quattrocentesco, che ha la particolarità di utilizzare l'acqua di due rogge che si incrociano all'altezza dell'impianto; si tratta di una rarità perchè la ruota viene movimentata con impatto inferiore e non con un salto d'acqua e quindi per ovviare alla bassa velocità erano necessarie grandi ruote con larghe pale. L'impianto è tuttora funzionante, per la produzione giornaliera di farina integrale di mais per il bestiame.
















l'ultima visita del pomeriggio è riservata al parco all'inglese di Villa Barni a Roncadello; tipico esempio di villa padronale settecentesca.

2 commenti:

  1. Bei posti! Molto interessante il mulino...

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    1. grazie Lella! davvero luoghi fuori dal tempo, sembra impossibile che esistano tuttora.
      ciaooo

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