lunedì 30 aprile 2012

Lunario mese di Maggio


Cremona  Parco delle Colonie Padane




il nome di maggio deriva dal latino "Maius"; ciò su cui discutevano anche gli stessi romani ai tempi dell'Impero era il significato e l'origine del termine.

Ci sono diverse interpretazioni: secondo la prima versione Romolo divise il popolo in anziani o maiores e in giovani o iuniores, ai primi avrebbe dedicato Maius ai secondi Iunius ossia giugno.
Secondo un'altra teoria deriverebbe da Maia o Maiestas, la dea, sposa di Vulcano, alla quale si offrivano sacrifici nel mese di maggio e che era invocata come Mater Magna e cioè la Terra.

In ogni caso tutti i termini indicati sono riferibili a "Maior" come se il mese di maggio avesse "un che di maggior" rispetto ai mesi precedenti.




Santi e Ricorrenze




1/5   Calendimaggio
13/5  Festa della mamma
20/5  Ascensione di Nostro Signore
22/5  S. Rita da Cascia




Poesia del mese



Prima che bruci Parigi


Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
vorrei una notte di maggio
una di queste notti
sul lungosenna Voltaire
baciarti sulla bocca
e andando poi a Notre-Dame
contempleremmo il suo rosone
e a un tratto serrandoti a me
di gioia paura stupore
piangeresti silenziosamente
e le stelle piangerebbero
mischiate alla pioggia fine.

Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio sul lungosenna
sotto i salici, mia rosa, con te
sotto i salici piangenti molli di pioggia
ti direi due parole le più ripetute a Parigi
le più ripetute, le più sincere
scoppierei di felicità
fischietterei una canzone
e crederemmo negli uomini.

In alto, le case di pietra
senza incavi né gobbe
appiccicate
coi loro muri al chiar di luna
e le loro finestre diritte che dormono in piedi
e sulla riva di fronte il Louvre
illuminato dai proiettori
illuminato da noi due
il nostro splendido palazzo
di cristallo.

Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore
finché il mio cuore è sul suo ramo
in questa notte di maggio, lungo la Senna, nei depositi
ci siederemmo sui barili rossi
di fronte al fiume scuro nella notte
per salutare la chiatta dalla cabina gialla che passa
- verso il Belgio o verso l'Olanda? -
davanti alla cabina una donna
con un grembiule bianco
sorride dolcemente.

Finché ancora tempo, mio amore
e prima che bruci Parigi
finché ancora tempo, mio amore.


(Nazim Hikmet)         Parigi, 1958



Proverbio del mese

 L'acqua di Maggio fa diventare belle le donne




Ricetta del mese


la torta delle rose







Ingredienti: 300 g. di farina bianca, n° 3 cucchiai di zucchero, 3 uova intere, n° 2 dadi di lievito di birra, una noce di burro

CREMA: 150 g di burro, 150 g di zucchero

PREPARAZIONE LIEVITO: stemperare il lievito in una manciata di farina usando un po’ di latte tiepido. Formare una palla e lasciar lievitare tutta la notte.

AL MATTINO: preparare la pasta con tutti gli ingredienti della base; aggiungere la pasta lievitata a pezzetti e lavorarla bene; lasciar lievitare per 2 ore.

3^ OPERAZIONE: sgonfiare la pasta e stenderla col matterello fino a formare un grande cerchio molto sottile (2 o 3 mm.), stendetevi la crema che avrete preparato fra una operazione e l’altra.
Arrotolare la pasta in modo da ottenere un salame. Tagliarlo a pezzi (7 o 8) e disporli nella teglia in cerchio, in piedi in modo che una volta cotta la superficie sembrerà a forma di petali di rose, teglia unta con burro e infarinata.
Coprire e lasciar lievitare per altre 2 ore.
Infornare a fuoco medio; quando la superficie si dorerà sfornare e toglierla dalla teglia.
 

N.B. la riuscita è assicurata se si rispettano i tempi di lievitazione.


 
 Segno Zodiacale: Gemelli



Coro Ponchielli - Vertova

Concerto per il centenario di fondazione della scuola materna parrocchiale "San Giovanni"







Si è tenuto nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo in Croce S. Spirito di Castelvetro Piacentino, domenica 29 Aprile  2012 alle ore 21 il concerto con la partecipazione del Coro Ponchielli - Vertova, la solista, soprano Eleonora Alberici e l'accompagnamento all'organo "Lingiardi" del 1865 del M.° Paolo Bottini; direttore M° Patrizia Bernelich, presentatrice Emi Mori.





Estremamente interessante il programma della serata che comprendeva brani da Amilcare Ponchielli, Pietro Mascagni e Giuseppe Verdi, di cui è stato fra l'altro eseguito dalla Messa di Requiem l'Agnus Dei quale anteprima dell'esecuzione della Messa integrale che avverrà l'11 settembre prossimo nella Cattedrale di Cremona.










Ancora una volta abbiamo assistito ad una bellissima e memorabile serata. 

Le fotografie ad eccezione della prima sono di C. U.

domenica 29 aprile 2012

Lunario mese di Aprile

Santi e Ricorrenze


29/4





Santa Caterina da Siena








Nata a Siena nel 1347, ultima dei 25 figli di Jacopo Benincasa, viene da questi destinata al matrimonio all'età di circa 12 anni, ma Lei che non aveva studiato e non aveva maestri, si oppone e vuole solo per sè una stanzetta che diverrà la sua cella di terziaria domenicana o mantellata.

Più tardi imparerà a fatica a leggere e scrivere, ma le sue opere vengono per lo più dettate. La sua cella diverrà luogo di incontro di artisti, dotti, religiosi.

Con i suoi messaggi si rivolge a Papi e Re, ma anche ai poveri, agli umili, ai disperati. Viene inviata ad Avignone dai fiorentini per una infruttuosa missione di pace. Si adopera per il ritorno a Roma del Papa.

Chiamata a Roma dal papa Urbano VI lì si ammala e muore a soli 33 anni.

Nel 1939 Pio XII la proclama con S. Francesco, patrona d'Italia; Paolo VI nel 1970 le attribuisce il titolo di Dottore della Chiesa e Giovanni Paolo II il 1/10/1999 la dichiara patrona d'Europa.



Patronato: Italia, Europa

Emblema: anello, giglio

Etimologia: Caterina, dal greco = donna pura 


giovedì 26 aprile 2012

Bulgaria











Settimo giorno
Sofia - Rila - Sofia (km. 250)


martedì 10 aprile 2012: la prima visita della giornata è per la Chiesa di Bojana che si trova alla periferia della capitale bulgara.






la chiesa, situata in un parco di alberi secolari, è ritenuta la più antica in Bulgaria, con un ciclo di affreschi dedicati a San Nicola e datati 1259.





il Museo Storico Nazionale di Sofiaconcentra i piùimportanti ritrovamenti archeologici del paese e descrive le vicende storiche fino alla II guerra mondiale.


Il pomeriggio è dedicato al Monastero di Rila







Il Monastero immerso in un grandioso paesaggio di foreste è il più importante di tutto il paese, fondato nel X secolo a lungo considerato punto di riferimento culturale e uno dei principali centri del Cristianesimo Ortodosso.
















rientrando a Sofia abbiamo modo di vedere dei nidi di cicogne









ma soprattutto ho il grande piacere di incontrare e conoscere personalmente la grande merlettaia Bistra Pisancheva che ci accoglie insieme al suo gruppo di lavoro con grande simpatia ed affetto.














Dopo cena facciamo un giro nel centro storico di Sofia, e immortalo la chiesa russa e la cattedrale Aleksandar Nevski












continua...

mercoledì 25 aprile 2012

canarini, che passione!

I piccoli crescono




ecco un aggiornamento delle condizioni dei nostri tre piccoli nidiacei vezzeggiati e ingozzati da entrambi i genitori








gli orgogliosi genitori

martedì 24 aprile 2012

Lunario mese di Aprile

Santi e Ricorrenze


25/4



San Marco Evangelista







Giovanni, detto anche Marco, proveniente da una famiglia ebrea benestante era cugino di Barnaba e verso il 44 accompagnò Paolo e Barnaba nel loro primo viaggio missionario.

Marco fu anche discepolo di Pietro l'apostolo che, dopo averlo battezzato chiama "mio figlio" e ne fu l'interprete e "lo stenografo" a Roma acconsentendo alla richiesta dei primi cristiani di mettere per iscritto la predicazione di Pietro e tutto ciò che quegli ricordava riguardo al Signore.

Gli ultimi anni della vita di Marco sono avvolti nel mistero; avrebbe fondato la chiesa di Alessandria d'Egitto e lì avrebbe subito il martirio sotto l'imperatore Traiano. Morì il 25 aprile dell'anno 72 all'età di 57 anni.

Secondo la tradizione le sue reliquie furono trasportate a Venezia nell'828 da due mercanti veneziani.

La città di Venezia è indissolubilmente legata al suo Patrono tanto che lo stemma ripreso dal simbolo dell'Evangelista e cioè il leone alato che artiglia un libro con la scritta: " pax tibi Marce evangelista meus" campeggia in ogni luogo conquistato e  posto sotto il dominio della Repubblica.


Patronato: Segretarie, notai, scrivani, ottici

Etimologia: di Marzo, legato al dio Marte

Emblema: il leone

lunedì 23 aprile 2012

Bulgaria





Sesto giorno

Plovdiv - Koprivshtizza - Sofia  (km. 250)



lunedì 9 aprile 2012: visitiamo la zona pedonale e il centro storico di Plovdiv












la grande moschea Dzumaja







la cattedrale










il teatro romano




le case del "barocco bulgaro"











decorazioni e arredi di un monastero dei dervisci ora trasformato in ristorante







la chiesa dei santi Costantino ed Elena


ci spostiamo nel villaggio di Koprivshtizza, uno dei luoghi più suggestivi della Bulgari e teatro della rivolta dell' aprile 1878.







il monumento alla madre dei rivoluzionari











 il ponte dove risuonaro i primi colpi degli insorti.


In serata ritorno a Sofia.




                                                                                               continua...